lunedì 3 novembre 2008

Goma

Oggi ho deciso di non scrivervi del Senegal, ma pongo alla vostra attenzione il dramma (dis)umano che si sta verificando in Congo. Lo faccio perché lì c'è un mio amico, Gavin Braschi, volontario per il Vis, che ha deciso, insieme al suo capo progetto ed altri due volontari, di rimanere in loco per sostenere i 350 bambini orfani (alcuni dei quali ex bimbi-soldato) che ancora sono nella struttura in cui lavorano e per aiutare le centinaia di profughi che scappano dalle razie poste in essere dai ribelli di Laurent Nkunda e che approdano alla loro struttura (attualmente ne sono arrivati 700). Gavin, nell'ultimo comunicato che ha scritto da lì, ha chiesto di mantenere alta l'attenzione e di far girare quanto più possibile la notizia, per questo vi scrivo di Goma e spero che ognuno di voi possa in qualche modo divenire cassa di risonanza. Il tam tam della rete in questo caso può aiutare.
Ad essere onesti da qualche giorno anche i quotidiani on-line ne parlano con una certa attenzione, per cui vi invito a tenervi aggiornati anche tramite questi mezzi (non so le televisioni italiane cosa dicano), ma per qualche testimonianza diretta forse è bene collegarsi al sito del VIS, qui, per poter ascoltare anche dalla voce di chi è lì cosa sta accadendo, ed avere comunque notizie sempre aggiornate.
Manteniamo alta l'attenzione!
Un abbraccio a tutti, ma uno particolare a Gavin e i suoi amici
 
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