lunedì 22 dicembre 2008

Grazie!


Ho un dovere morale e spirituale...fare dei ringraziamenti.
Ci sono state tante persone che hanno permesso questo mio viaggio, tantissime che mi hanno seguito e supportato, con un affetto infinito, soprattutto nei momenti di difficoltà iniziale: Grazie!
Grazie prima di tutto a papà Pasquale, mamma Gabriella, Francesco...e il cane Eddy...senza di voi, il vostro supporto, la vostra vicinanza, e tutto quello che mi avete donato in questi miei 28 anni di vita, oggi non sarei qui, e non sarei quello che sono.
Grazie a Giulia, che ogni santa sera, prima di andare a dormire mi augurava la buona notte con i suoi squilli...
Grazie a Corinna, Enzo e Bruna, Marilisa e Umberto, Luca, Simona, Massimiliano, Giancarlo, Stefania, Laura, Barbara, Martina, Rolando...e tutti quanti, amici, parenti ed affini (perdonatemi se non vi cito), mi sono stati vicino con e-mail, telefonate e quant'altro.
Grazie a quanti hanno avuto la santa, santissima pazienza di seguire il blog...in particolare ai ragazzi della Partenope - Ateltica che so hanno seguito con attenzione le mie vicissitudini.
Grazie alla prof. de Anna, che ha creduto in me e nelle mie capacità per questo viaggio...
Grazie a Marta, la mia unica ed insuperabile tutor di dottorato...sei veramente un mito!
Grazie a Roberto, Grazia e Gaetanina...colleghi dispersi tra Brasile e Taiwan ma in costante contatto con me e con il mio mondo senegalese...

E a questo punto un ringraziamento speciale...alla mia "famiglia" senegalese! Amici divenuti fratelli, persone eccezionali con le quali ho avuto modo di condividere parte di questa fantastica esperienza! Provo a presentarveli in ordine sparso...

Issaka P. Laleye...il professore, di cui già vi ho parlato, con la sua fantastica famiglia...in particolare Francois Xavier e Christian...Merci!

La famiglia all'università, di cui sono stato un po' papà (vista l'età), un po' fratello, un po' figlio...

Raphaelle, scienziata politica, artista...la mia professoressa di francese...una bomba!
Genet, economista, dolcissima e grande cantante...
Sarah, una piccola grande donna...abbiamo avuto modo di parlare tanto e condividere i nostri pensieri! Eccezionale...
Lenny, la prima persona straniera che ho conosciuto in Senegal, la più grande del gruppo, sempre attenta e molto materna...
e Annie, genio e sregolatezza, non capisci mai quando scherza e quando fa sul serio...ma è capace di disarmarti con un sorriso
ecco le 5 canadesi...matte da legare, ma veramente eccezionali per la loro voglia di fare, la loro competenza, il loro affetto! Merci!

Andreas...austriaco, filosofo, ingegnere elettronico, patito di moto e birra...che ha condiviso con me le difficoltà con il francese...insieme abbiamo formato una coppia alla Totò e Peppino. Per la serie...noio volevan savuar...:-)
Compagno quasi fisso di pranzo...e merende!

Aimeè...della Repubblica del Congo. Studente di master in produzione di documentari, amico fraterno...insieme a Kas, dal Mali con furore, stesso master, ma con un pizzico di follia in più! In rappresentanza del Senegal...Sebastian, e per la Nigeria Siradji...ancora master!

Un gruppo veramente multietnico e internazionale...tipo "a noi le frontiere fanno un baffo!"

Merci!!!

Un grazie speciale anche ai ragazzi del CISV, di ACRA, di Medicos del Mundo e MAIS.
Grazie a Rossella,Marco e Venusia, Sara, Erika, Ilaria, Martino, Sabine, Andrea, Valentina,Pietro e Simone...siete veramente delle persone eccezionali! Chissà che prima o poi non ci troviamo a lavorare insieme...

Insomma...grazie veramente a tutti!

E in particolare...Grazie a questa terra

Alhamdulillah...Grazie a Dio

Tra passato, presente e futuro


Ci siamo, è arrivato il momento della partenza, ed è veramente dura!!!
Mentre vi scrivo la mia testa è piena di pensieri, ed il mio cuore pieno di emozioni...spesso in contrasto.
So già che l'impatto con l'Italia sarà traumatico sotto molti punti di vista (a partire dal clima...ieri sono stato al mare!!!), sono felice solo di ritrovare tutti: papà, mamma, Francesco ed Eddy...tutta la famiglia allargata, gli amici, i fratelli di comunità e di lega, i ragazzi del collana, i colleghi all'università, Onda Anomala, i senza dimora della stazione...insomma tutti quanti! So anche di tornare in un'Italia che non vive un momento particolarmente facile...tante volte guardando dall'esterno la situazione del nostro paese ho sperato veramente che potesse accadere qualcosa di nuovo...ma con le persone che ci ritroviamo al governo e nelle aule parlamentari ho veramente poca, pochissima speranza.
Se mi volto a guardare il percorso che mi ha portato fino a qui, oggi, vedo una strada piena di salite (e discese) ...è stato tutto molto faticoso! Ma vedo anche tante luci in un paese che viene spesso dipinto come oscuro...ricco di "ombre"! Forse qui la speranza non è ancora morta...anzi è resa viva dall'incessante faticare di tantissime persone di buona volontà che credono in un futuro differente...
In tutto questo non so ancora cosa mi riserverà il mio di futuro...certo è che questa esperienza mi ha cambiato, ha messo a nudo tante piccole cose di me che ancora non conoscevo, punti di forza e debolezze, mi sento cresciuto! Tante altre sono invece le cose che questo cammino ha confermato e rafforzato...a partire dalla Fede, e dall'idea, sempre più forte che ognuno di noi è chiamato a fare qualcosa per chi sta peggio...che sia in Africa, o nelle periferie delle nostre città, in Brasile o a Scampia, abbiamo il dovere morale di metterci in gioco, a partire dalla messa in discussione del nostro stile di vita!
Non possiamo trincerarci dietro frasi del tipo "io faccio bene e onestamente il mio lavoro"...oggi non basta più, e spesso diventa una scusa, un paravento...dobbiamo e possiamo fare di più! La cosa importante è cercare di metterci insieme...solo così qualche cosa forse potrà cambiare...
 
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